NUOVA GENERAZIONE INFRASTRUTTURE

  ""Le infrastrutture, e innanzitutto le strade, sono state per decenni lo strumento primario e indispensabile per lo sviluppo architettonico e urbanistico. Sono state la spina che ha portato al raddoppio, alla triplicazione, alla duplicazione del patrimonio edilizio in pochi decenni.

E più ci si espandeva, più brown areas, aree abbandonate, edifici vuoti e dilapidati si lasciavano alle proprie spalle. In questa fase storica noi dobbiamo limitare al massimo il consumo di uso agricolo, ma non possiamo certo bloccare lo sviluppo! Dobbiamo soltanto invertire la direzione."" 

- Antonino Saggio, "L'Architetto", "Nuova generazione Infrastrutture", aprile 2014, pag. 3-4.

La nuova generazione di infrastrutture si fonda su un approccio sistemico che integra tecnologia, sostenibilità e creatività. Questo comprende, ad esempio, la progettazione di spazi pubblici multifunzionali, reti di trasporto ecocompatibili e sistemi energetici innovativi. L'articolo evidenzia l'importanza di un pensiero architettonico orientato al futuro, capace di unire estetica e funzionalità con un'impronta ecologica e sociale.

In questo contesto, l'architetto è chiamato a diventare un visionario e un mediatore, in grado di collaborare con ingegneri, urbanisti e comunità locali. La sfida consiste nel trasformare le infrastrutture in piattaforme dinamiche che favoriscano connessioni tra le persone e l'ambiente, rispondendo alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Data la fondamentale importanza delle infrastrutture per lo sviluppo (territoriale, economico, sociale) e le interconnessioni di un paese, bisognerebbe creare infrastrutture innovative, rivolte al recupero di vuoti urbani e alla riqualificazione della città esistente. Un'infrastruttura di nuova generazione dovrebbe essere multitasking: dovrebbe fare più cose contemporaneamente; deve essere sostenibile, deve fornire mobilità di qualità e lavorare all'interno della crisi ecologica, ambientale, climatica, idrica, infine deve essere magicamente bella.

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